Vetrate panoramiche amovibili in edilizia Libera
21-09-2022
Modifiche introdotte dalla Legge n. 142 del 2022
Sul finire della legislatura del Governo Draghi è arrivata una modifica al DPR 380/2001 (T.U.E.) che introduce una novità della quale si discuterà parecchio nei prossimi mesi.
La Legge n. 142 del 2022 inserisce nel Testo Unico per l'Edilizia il comma 1B-Bis dell'art. 6 di rivoluzionaria portata:
* Le vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, cosiddette VEPA, sono realizzabili in "edilizia libera", ossia senza preventivo ricorso a permessi comunali;
* Le clausole che la norma impone sono:
- Le vetrate possono essere installate su edifici residenziali esclusivamente a servizio di balconi aggettanti dalla facciata dell'edificio o di loggiati (ossia rientranze nei prospetti): non sono citati i porticati, dunque si suppone che l'installazione a corredo dei portici / pilotis al piano terra sia esclusa;
- Hanno lo scopo di fornire protezione termica (risparmio energetico), isolamento acustico e parziale impermeabilizzazione;
- Debbono assolvere funzione di chiusura "temporanea", in modo tale da non definire spazi costantemente chiusi; dunque l'installazione di VEPA non deve essere finalizzata a creare nuova "superficie utile", ma solo "superficie accessoria";
- Sono concesse a condizione che non sia alterata l'estetica del fabbricato in cui sono installate, pertanto è richiesto un minimo impatto visivo con ridottissimo ingombro apparente (presumibilmente delle porzioni opache, ovvero del telaio);
- Non possono inficiare la salubrità degli ambienti con cui confinano ed è richiesto che le VEPA favoriscano la microaerazione e il costante flusso di arieggiamento dei vani interni.
Alcune riflessioni...
Di primo acchito questa norma pare "sdoganare" le vetrate panoramiche, garantendo la possibilità a tutti di chiudere balconi e loggiati ma... non è così!
Il testo richiama e ribadisce che l'installazione:
- deve essere fatta nel rispetto delle norme tecnico-urbanistiche locali, ossia dei Piani Urbanistici Comunali e dei Regolamenti Edilizia Locali, che potrebbero vietare tali interventi;
- deve essere rispettosa degli eventuali vincoli Paesaggistici e Storico-Culturali;
- è da eseguirsi in conformità alle norme igienico-sanitarie, in special modo si pone l'attenzione sulla questione dei rapporti aero-illuminanti dei vani adiacenti;
- non esime dal condurre le opportune verifiche in tema di sicurezza antincendio, normativa strutturale / antisismica, efficienza energetica.
Da ultimo si segnala che, laddove i balconi o le logge fanno parte di un edificio condominiale o con più proprietà, è necessario ottenere il benestare degli altri condomini, in quanto l'installazione di VEPA si può considerare alla stregua di una modifica ad una parte comune condominiale (la facciata).
Il tema è dunque solo apparentemente semplice, ma si rivela in realtà particolaramente spinoso.
Il consiglio è dunque quello di affidarsi ad un professionista per effettuare le verifiche preventive e valutare la fattibilità dell'intervento: sentire il parere del solo installatore potrebbe risultare imprudente, a causa di un palese conflitto di interessi.
Siamo a vostra disposizione per ogni dubbio... una nostra consulenza anticipata può eliminare le incertezze ed evitarvi inutili grattacapi in seguito.